La morte di un lavoratore nel porto di Trieste è l’ennesimo episodio di una inaccettabile è vergognosa catena di incidenti sul lavoro. Alla sua famiglia e ai colleghi vanno le condoglianze e la vicinanza di Articolo 1 del Friuli Venezia Giulia”. Inizia così la nota di Mauro Cedarmas, segretario regionale di Articolo 1. “È inaccettabile che in Italia ci sia ormai ogni giorno un grave incidente sul lavoro. Impedire che questo continui è una assoluta priorità è questo governo deve agire al più presto – continua Cedarmas – Più sicurezza, più controlli, meno precarietà, per affrontare una tragedia insensata. Bene ha così fatto il ministro della salute e segretario nazionale di Articolo 1, Roberto Speranza, alcuni giorni fa, a incontrare, assieme al ministro del lavoro, i sindacati e avviare un percorso, celere e costruttivo, di azioni in favore della sicurezza sul lavoro. Accanto a ciò è stato accelerato l’iter in Parlamento per la nuova legge sulla sicurezza presentata da Articolo 1. Su questo tema il governo sta mostrando un significativo cambio di passo – conclude Cedarmas – e tutti sono chiamati a fare il loro dovere con il massimo impegno. Di lavoro si vive e non si deve morire, mai