I consigli regionali di Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli hanno risposto “obbedisco” all’ordine emesso lo scorso 14 settembre da Matteo Salvini nel corso dell’assemblea degli amministratori locali della Lega. Senza alcun dibattito preventivo e riflessione sulla portata del quesito referendario per abolire la quota proporzionale del Rosatellum, cinque regioni governate dal centrodestra si stanno muovendo all’unisono al richiamo del leader della Lega non per rispondere ai bisogni dei cittadini del loro territorio, ma per esigenze meramente politiche.
Regioni ridotte a cassetta della posta di ordini altrui, con un testo referendario scritto da un partito e non certo coordinato e preventivamente condiviso in riunioni tra le cinque regioni. Autentico svilente oltraggio all’autonomia regionale, per anni esaltata dalla Lega, e uno strumentale snaturamento della nostra Costituzione.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.